L'isola d'Ischia vanta nel settore vinicolo una tradizione
atavica e
prestigiosa. La coltivazione della vite, favorita dal territorio
vulcanico, ha infatti origini greche ed ha rappresentato fino al XIX
secolo una delle maggiori risorse dell'economia locale,
nonché l'unica fonte di sussistenza per gran parte degli
abitanti, prima di essere soppiantata dall'industria turistica. I vini
isolani venivano esportati a Napoli almeno fin dal periodo medievale e
in seguito anche in altre regioni italiane ed all'estero.
Forio, rinomata per l'eccellenza dei
suoi vini, ha conservato più a lungo degli altri comuni
isolani questa vocazione agricola ed è rimasta una delle
zone di produzione più importanti di Ischia.
La viticoltura ha modellato il territorio foriano ed ha talmente permeato la vita degli abitanti da dare origine nel corso dei secoli ad una cultura, ad una civilt� contadina ormai in via di estinzione, che qui si tenta di ricostruire attraverso
profilo storico sulla viticoltura isolana, riferimenti alla peculiare coltivazione
della vite ad Ischia e ai diversi, affascinanti aspetti ed eventi ad essa connessi: la vendemmia, antichi mestieri, antichi saperi. Si accenna infine alla situazione attuale di questa antichissima attivit�, tenuta in vita da aziende che
producono ancora oggi vini di pregio ricercati sul mercato ed esportati
in tutto il mondo.